fbpx
ENERGIE POSITIVE

Fotovoltaico: sta arrivando un nuovo modo di vendere l’energia prodotta

29 Luglio 2025
Magazine > ENERGIE POSITIVE > Fotovoltaico: sta arrivando un nuovo modo di vendere l’energia prodotta

Il sistema elettrico italiano sta cambiando. 

Cresce la produzione da fonti rinnovabili, aumentano gli impianti fotovoltaici installati e crescono anche i consumi elettrici delle famiglie, sempre più spinte da tecnologie digitali e nuovi stili di vita. 

Tutti questi cambiamenti mettono sotto pressione la rete elettrica, che oggi più che mai ha bisogno di stabilità e resilienza

In questo scenario, una nuova opportunità estremamente concreta per chi ha un impianto fotovoltaico si sta facendo strada: contribuire attivamente alla stabilità della rete, vendendo direttamente l’energia prodotta dal proprio impianto. 

Finora, chi produce la propria energia in casa grazie al fotovoltaico ha potuto valorizzarla soprattutto con l’autoconsumo oppure tramite le convenzioni GSE di Scambio sul Posto o Ritiro Dedicato. Ma questo meccanismo, che per anni ha rappresentato il modello di riferimento per i piccoli impianti, in futuro non sarà l’unica possibilità. In un futuro non troppo lontano nasceranno, infatti, nuove forme di partecipazione e valorizzazione dell’energia, e tra queste ce n’è una in particolare che sta attirando l’attenzione: la flessibilità

Cos’è la flessibilità? 

In parole semplici, la flessibilità è la capacità di utilizzare in modo intelligente e vantaggioso l’energia accumulata prodotta dal proprio impianto fotovoltaico in base a quello che succede sulla rete elettrica.  

Non si tratta della semplice vendita dell’energia in eccesso, ma della possibilità di decidere quando metterla a disposizione della rete, ottenendo un guadagno quando la domanda è alta.  

La rete deve sempre restare in equilibrio tra quanta energia viene prodotta e quanta viene consumata. Quando c’è uno squilibrio – magari perché molti stanno consumando contemporaneamente, o perché la produzione da rinnovabili è altissima – il sistema ha bisogno di “aiuto”. 

Fino a poco tempo fa, questo aiuto veniva fornito solo da grandi centrali. Ma oggi, anche chi ha un impianto fotovoltaico può fare la propria parte. Come? Mettendo a disposizione l’energia accumulata nella propria batteria. In alcuni momenti, infatti, la rete è disposta a pagare di più, perché ha bisogno di energia.  

La rete cambia e il fotovoltaico con accumulo diventa protagonista 

Stiamo entrando in una fase in cui non conterà più solo quanta energia produce il tuo impianto e quanto ti fa risparmiare in bolletta, ma anche quando la metti a disposizione.  Questo è possibile naturalmente grazie alla tecnologia, ma anche grazie alla partecipazione ai progetti di flessibilità in corso.   

Grazie ai sistemi di accumulo e alla partecipazione a progetti sperimentali avviati dai DSO, cioè dai gestori della distribuzione (in Italia il più diffuso è E-distribuzione), si stanno aprendo nuove possibilità per valorizzare il proprio impianto. 

Quali opportunità per gli iscritti My Solar Family 

Gli iscritti My Solar Family, grazie alla newsletter e al Magazine, hanno a disposizione un canale di comunicazione per restare aggiornati sui programmi di flessibilità

A partire da questo articolo che state leggendo, ogni mese vi racconteremo meglio come funzionano i diversi aspetti della flessibilità, quali sono i progetti attivi e in fase di avvio e come poter partecipare quando le occasioni si presenteranno

Il tuo impianto fotovoltaico con accumulo potrebbe diventare qualcosa di più: un giorno potrebbe diventare anche una risorsa attiva per la rete e una nuova fonte di valore per te, grazie a possibilità che fino a poco tempo fa sembravano inimmaginabili. 

 

Non sei ancora iscritto su My Solar Family?

REGISTRATI SUBITO

Entra a far parte della più grande
community gratuita
di proprietari di fotovoltaico in Italia.