Là dove un tempo c'era un'area contaminata da un produttore di fertilizzanti, oggi c'è un  impianto solare di 25 ettari.

É accaduto vicino al centro della città di Tolosa ed è un progetto dalle molteplici sfaccettature. La realizzazione del nuovo complesso del produttore di energia Axpo è stata cofinanziata dai residenti e, visto dall’alto, presenta tutti i crismi di un'opera d'arte pubblica.

L'intervento di riqualificazione con il fotovoltaico.

Quasi 20 anni fa, sul sito della fabbrica AZF a Tolosa si verificò un'esplosione devastante che ha profondamente traumatizzato gli abitanti della zona. Oggi, su quel lembo di terra sta per entrare in funzione un impianto solare dalle caratteristiche uniche. L’infrastruttura, con una potenza di 15 MWp, si estende su una superficie di 25 ettari e produrrà 19.350 MWh di energia sostenibile all’anno, un quantitativo in grado di soddisfare il fabbisogno di 4.100 famiglie.

Grazie alla collaborazione tra Urbasolar, società controllata da Axpo, gli stakeholder locali e politici, questo luogo fortemente inquinato è stato riabilitato per trasformarsi in un progetto a forte valenza simbolica per la salvaguardia dell’ambiente.

Un design unico che porta la firma dell'artista Damien Aspe.

Situato in prossimità del centro di Tolosa, l’impianto colpisce per la sua qualità estetica. È stato infatti progettato da Damien Aspe, artista plastico francese che ha esposto anche al Centre Pompidou di Parigi e che è noto per le sue opere radicali, polimorfe e rivoluzionarie, come installazione site specific di land art che integra tavole pluricromatiche e pannelli solari. La superfice restituisce immagini differenti in base all’angolo di visuale, se, ad esempio, viene osservata dall'aeroporto di Blagnac piuttosto che dalla futura funivia sul fiume Garonna.

È la prima volta che un progetto di questa portata viene realizzato grazie al finanziamento di organizzazioni locali, come l’ente municipale Metropole Toulouse e l'Agenzia per l'energia e il clima dell’Occitania. I residenti di Tolosa, nel sud della Francia, hanno anche avuto l'opportunità di investire nel parco solare e ricavarne un profitto annuale. Grazie a questo modello di collaborazione, Urbasolar, società controllata da Axpo, è stata in grado di mettere in servizio l'impianto solare appena un anno dopo l'installazione del primo pannello. La struttura di Tolosa rappresenta il più grande impianto solare urbano mai costruito.