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ENERGIE POSITIVE

Consapevolezza sul fotovoltaico e nuove opportunità

25 Febbraio 2019
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I dati pubblicati da Anie per l’anno 2018 ci mostrano un aumento della potenza installata di fotovoltaico del +7% rispetto a quanto realizzato nel 2017.

E’ una notizia che senz’altro deve renderci orgogliosi, ma dovremmo chiederci quali sono i prossimi passi e cosa ci riserva il futuro.

Qual è adesso l’obiettivo? Possiamo ritenerci soddisfatti?

Ciò che è stato ottenuto è un traguardo importante, ma non è abbastanza.
L’Unione Europea ha infatti fissato obiettivi molto ambiziosi che per essere raggiunti necessitano  di ulteriori strumenti per rendere l’energia fotovoltaica sempre più appetibile e conveniente.

Le Direttive Europee impongono agli stati nazionali dell’Unione di garantire ai cittadini il diritto di produrre energia rinnovabile per il proprio consumo, di immagazzinarla e di vendere la produzione in eccesso. 
Per tale ragione chi ha sul tetto un impianto fotovoltaico nei prossimi anni potrà proseguire un percorso sempre più affascinante e ricco di sorprese verso l’autonomia e la libertà energetica.

In passato per acquistare un impianto fotovoltaico ci voleva una certa dose di coraggio.

Non si conosceva la tecnologia, non c’erano dati sulla durabilità degli impianti, non si sapeva se di fatto l’impianto avrebbe funzionato o meno. E la spesa da sostenere era importante.
Poi con gli incentivi del Conto Energia (2006-2013) arrivò un enorme stimolo all’acquisto e in quel momento la storia cambiò!
Ciò che ancora non è cambiato è invece il modo di gestire l’energia prodotta.

Oggi come tanti anni fa, l’unica possibilità per il produttore è immettere in rete ciò che non autoconsuma e vedersi riconosciuto il contributo di scambio sul posto (SSP).

Certo il contributo ricevuto abbassa notevolmente i costi dell’energia, ma il comportamento del produttore è ancora abbastanza “passivo”.
Non ha ancora piena consapevolezza su consumi e produzione, ha poco potere di scelta sull’energia prodotta, non può decidere pienamente cosa fare della propria energia ad esempio non può venderla al vicino di casa.

Siamo nel bel mezzo di un percorso in cui vedremo il consumatore assumere un ruolo sempre più attivo rispetto a quanto avvenuto fino ad ora e che per compiersi necessita il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi.

1° obiettivo: essere consapevoli delle potenzialità del proprio fotovoltaico

In primis è necessario essere consci del proprio ruolo di produttore e conoscere la quantità e qualità della propria produzione energetica (my solar family nasce per aiutare gli iscritti su questo punto).
Sapere quanto produce l’impianto, quanto si autoconsuma e quanto si immette in rete (oltre a quanto si riceve dal GSE) è l’obiettivo di questa fase.

2° obiettivo: ottimizzare i propri consumi energetici

Una volta acquisite le conoscenze necessarie per gestire l'impianto si è pronti per comprendere come ottimizzare i propri consumi energetici.
L’obiettivo è diventare consapevoli dei propri consumi per ogni fonte energetica che giornalmente utilizziamo (elettrica, gpl, metano, gasolio, etc) e valutarne l’effettiva convenienza.

L’ottimizzazione dei consumi anche in qualità di “produttori” oltre che di “consumatori” (da qua il termine “prosumer”) può sembrare una cosa semplice ma nel concreto non lo è.
Spesso sono necessarie conoscenze e competenze specifiche che è possibile acquisire con un pò di pazienza o reperire coinvolgendo “esperti del settore”.

In My Solar Family prevediamo di poter aiutare anche in questo senso: importanti novità arriveranno già nel 2019.

Conoscere il proprio consumo e produzione è la base per decidere il modo migliore di utilizzare l’energia.

3° obiettivo: essere liberi e attivi nella gestione (consumo e vendita) dell’energia prodotta

L’obiettivo che completa il percorso è essere liberi di gestire al meglio tutta la propria energia prodotta: consumarla, venderla ai propri vicini e alla rete elettrica per contribuire alla stabilità del sistema elettrico nazionale. 
In sostanza essere liberi, essere attivi, essere padroni delle proprie scelte.

Questo fa certo parte del futuro, ma per quanto possa essere incredibile, non è così lontano e per molti versi è già realtà.

Nel 2018 si sono infatti aperti importanti spiragli normativi sia a livello nazionale, per esempio le comunità energetiche, che a livello europeo.

Per affiancare gli iscritti in questa sfida My Solar Family ha avviato un’importante partnership con Evolvere.

L’obiettivo comune è quello di contribuire alla diffusione di un nuovo modello, in cui ogni consumatore è anche un produttore di energia, e può beneficiare dei vantaggi derivanti dall’innovazione tecnologica e dai servizi a valore aggiunto.
Il tutto è finalizzato alla costruzione di una vera e propria smart grid, nella quale i proprietari di fotovoltaico potranno scambiarsi direttamente l’energia elettrica e offrire servizi alla rete, con importanti benefici economici, ambientali e sociali. 

Un circolo virtuoso in cui ognuno diventa realmente (e finalmente!) parte attiva.

Quali sono i tempi di realizzazione?
Ci aspettiamo che in massimo due anni la situazione normativa si sblocchi definitivamente e che questo porti ad un'accelerazione degli investimenti e dei processi di innovazione tecnologica. In breve tempo potremo quindi usufruire di strumenti reali per cogliere queste nuove e concrete opportunità

 

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