Uno dei problemi che possono riscontrare i proprietari di impianto fotovoltaico è l'assenza della misura dell'energia per uno o più mesi di produzione specifici: si verifica cioè un buco di misura.

Ciò succede per diverse ragioni e innanzitutto è bene sapere che non sempre è necessario allarmarsi.

Vediamo insieme quali casistiche posso verificarsi e cosa si può fare per risolvere il problema.

GSE e dati di produzione dell'energia

La prima cosa da ricordare è che il GSE non ha disposizione i dati di produzione dell'energia per tutti gli impianti fotovoltaici: per gli impianti in solo Scambio sul Posto, infatti, ha a disposizione solo i dati di prelievo ed immissione in rete funzionali al calcolo del contributo di scambio.

Per chi, invece, ha una convenzione di Conto Energia, nella maggior parte dei casi (2°, 3°, 4° Conto Energia) i dati di produzione vengono trasmessi dal distributore al GSE con cadenza mensile. In questi casi il GSE pubblica i dati reali di produzione entro il 20 del mese successivo a quello di produzione. Esempio: i dati reali della produzione di Agosto 2021 sono rilevabili a partire dal 20 Settembre 2021 e così accade per tutti i mesi dell'anno.

Quindi, niente panico se ai primi di Settembre non si vede il dato di produzione di Agosto! Si tratta semplicemente dei tempi tecnici con cui i dati vengono messi a disposizione.

Buchi di misura: quando si possono verificare e cosa fare!

I buchi di misura possono verificarsi sostanzialmente in due casi diversi e il problema si può gestire più o meno nello stesso modo. Vediamo nello specifico cosa fare caso per caso.

Caso n. 1. Il buco di misura riguarda uno o più mesi trascorsi da diverso tempo.

Esempio: siamo a Novembre e ci accorgiamo che per il mese di Febbraio non è presente il dato di produzione. In questo caso vediamo i dati di produzione per 11 mesi su 12 e allora possiamo dire che effettivamente a Febbraio c'è un buco di misura. 

Problema: Potrebbe esserci stato ritardo di comunicazione tra il distributore (che rileva e trasmette il dato) e il GSE (che lo mette a disposizione del proprietario di impianto e lo utilizza per il calcolo del conguaglio.)

Cosa fare per risolverlo: 

1. Monitorare la situazione per un paio di mesi: in questo modo dopo qualche tempo si vedrà se il distributore è riuscito a trasmettere il dato mancante al GSE e se, quindi, la misura mancante viene pubblicata o se il problema continua a persistere.

2. Se il dato non viene pubblicato entro Dicembre è bene contattare via pec entro il mese di Gennaio il distributore dell'energia (per la maggior parte degli impianti si tratta di E-distribuzione) e segnalare il buco di misura: in questo modo il distributore si attiverà per comunicarlo e il GSE potrà ricevere il dato in tempo per inserirlo nel calcolo del conguaglio e si eviteranno così noiose trafile per il recupero dei pagamenti mancati a causa dei dati non disponibili.

Caso n. 2. Il buco di misura riguarda il mese in corso e i precedenti

Esempio: siamo a Novembre e da Luglio non sono presenti i dati di produzione. In questo caso vediamo i dati di produzione solo fino ad un certo periodo e allora la situazione potrebbe essere più complessa.

Problema: Potrebbe esserci stato ritardo di comunicazione tra il distributore 

Cosa fare per risolverlo: 

1. Verificare che l'impianto stia funzionando correttamente, controllando il display dell'inverter.

2. Se l'impianto non sta funzionando, chiamare il tecnico di fiducia.

3. Se l'impianto funziona, controllare se il misuratore sta funzionando correttamente.

4. Se il misuratore non sta funzionando, chiamare il distributore.

5. Se l'impianto e il misuratore stanno funzionando correttamente, contattare via pec il distributore entro Gennaio dell'anno successivo e comunicare il problema per recuperare i dati mancati entro il periodo in cui il GSE calcola il conguaglio.