La questione è di interesse per tanti iscritti di My Solar Family: se avete un impianto fotovoltaico e siete titolari di una convenzione in Conto Energia, negli ultimi 2 anni vi sarete chiesti almeno una volta se conviene rinunciare al Conto Energia per un impianto più potente con Sistema di Accumulo realizzato con il Superbonus 110%.
La risposta non è semplice e, come sempre, dipende da una serie di variabili: alcune possono essere facilmente identificabili, come gli anni e i dati d'impianto, altre sono meno controllabili, come il prezzo dell'energia (che varia di anno in anno) o imprevedibili, come l'avvento di nuovi incentivi in sostituzione dello Scambio sul Posto.
Per fornire una risposta alla questione, possiamo però formulare un'ipotesi concreta e fare dei calcoli che tengano presenti le diverse variabili in gioco.
Ecco un semplice esempio.
Marco ha un impianto fotovoltaico da 3 kW nella sua casa in provincia di Milano, lo ha installato nel 2011, ha una convenzione in Conto Energia e usufruisce inoltre dello Scambio sul Posto. L'impianto di Marco produce circa 3600 kWh all'anno e Marco riceve un incentivo per il Conto Energia pari a 0,30€ per kWh e un contributo di scambio pari a 0,12€ per kWh. Tra Conto Energia, Scambio sul posto e Autoconsumo del 30%, l'impianto di Marco è in grado di generare, tra ricavi e risparmio in bolletta, un incasso pari a circa 1.600€ all'anno.
Ipotizziamo anche che Marco abbia già sostituito l'inverter e che a questo punto restino davanti a lui e al suo impianto 9 anni di convenzione in Conto Energia.
Da oggi alla fine della convenzione in Conto Energia Marco incasserebbe 1.600€ per 9 anni, per un totale di 14.400€.
Marco nel frattempo si è interessato agli sviluppi relativi al Superbonus 110% e sa che per usufruire di questi incentivi dovrebbe rinunciare al Conto Energia, per installare un impianto più potente e soprattutto dotato di Sistema di Accumulo, portando la percentuale di Autoconsumo dal 30% al 60%. Il nuovo impianto non può più però usufruire della Convenzione in Conto Energia e di Scambio sul Posto, ma usufruirebbe di una nuova convenzione di Ritiro Dedicato (o RID).
(N.d.a. Se hai qualche dubbio su come funzionano gli schemi incentivanti in corso, abbiamo scritto questo articolo che li spiega in maniera semplice.)
Vediamo, allora, quanto potrebbe essere conveniente per Marco un nuovo impianto da 6kW installato con il Superbonus 110%, dotato di Sistema di Accumulo e che usufruisce del RID, in sostituzione del vecchio da 3kW con il Conto Energia e lo Scambio sul Posto.
Nel 2022 Marco installa il suo nuovo impianto. Questo produce 7200 kWh all'anno e l'Autoconsumo passa subito al 60%. Ogni anno l'impianto di Marco tra Autoconsumo, RID e risparmio in bolletta, gli garantisce un incasso di circa 880€. Decisamente meno rispetto all'incasso annuale con il vecchio impianto, ma è anche vero che il Superbonus 110% è un'opportunità che si potrà cogliere ancora solo per pochi mesi e che un impianto nuovo più performante dura poi circa 20 anni. Inoltre il costo dell'energia è in crescita, quindi, aumentare l'Autoconsumo sarebbe una grande opportunità.
Dal 2022 al 2042, grazie al nuovo impianto, Marco incasserebbe 880€ all'anno per 20 anni, per un totale di 17.600€.
In questo caso non stiamo considerando eventuali interventi di sostituzione dell'inverter o del sistema di accumulo, che possono essere un ulteriore costo da sottrarre all'incasso ventennale.
L'analisi di questa ipotesi ci rivela dunque che, senza numeri alla mano, è molto difficile stabilire quanto sia realmente conveniente la sostituzione dell'impianto e il cambio di convenzione con il GSE.
Mettiamo però dei punti fermi per fare una valutazione il più possibile lucida.
Il cambio di impianto e di convenzione conviene in base a:
1. L'età dell'impianto e gli anni di convenzione che ha davanti. Più l'impianto è vecchio e meno sono gli anni di convenzione in Conto Energia residui, più conviene passare al Superbonus con Accumulo e RID con una tecnologia più moderna ed efficiente.
2. Il costo dell'energia. Più il costo dell'energia sale, più è conveniente il RID e maggiore è il risparmio in bolletta, grazie al Sistema di Accumulo che fa migliorare la percentuale di Autoconsumo.
Se siete in contatto con un'azienda che vi propone un nuovo impianto con il Superbonus 110%, ricordate innanzitutto che per installare il nuovo impianto dovrete rinunciare alla convenzione di Conto Energia. In secondo luogo è è importante sapere quali costi si dovranno affrontare in futuro per mantenere il nuovo impianto e valutare i ricavi attuali e futuri.
Potete quindi chiedere all'azienda che installerà il nuovo impianto quali saranno i possibili costi di manutenzione e i costi per la sostituzione delle componenti del nuovo impianto da affrontare in futuro (ad es. sostituzione inverter e sostituzione Sistema di Accumulo) e di valutare insieme a voi quali possono essere i ricavi mancati a causa della rinuncia alla convenzione in Conto Energia.
Per conoscere i propri ricavi da Conto Energia è possibile utilizzare anche l'opzione PREMIUM "Il tuo investimento". Si tratta di una sezione a pagamento di My Solar Family che permette di scoprire in termini estremamente concreti quanto l'investimento del fotovoltaico può fruttare nel tempo e quanto si guadagna in 20 anni al netto dell'investimento sostenuto, considerati gli incentivi, lo scambio sul posto e il risparmio in bolletta. In questo articolo è spiegato come funziona PREMIUM di My Solar Family.
La consapevolezza è alla base di ogni scelta efficace: meglio fare le valutazioni giuste sul proprio caso specifico prima di prendere una decisione così importante!
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