Ritiro Dedicato: definite le nuove soglie di pagamento

Di recente il GSE ha aggiornato le regole sulle soglie di pagamento per l’erogazione dei corrispettivi relativi al Ritiro Dedicato.

D’ ora in poi, per ricevere il pagamento sarà necessario superare due soglie minime. La regola vale per tutti i proprietari di impianto che usufruiscono del Ritiro Dedicato, sia per chi emette fattura, sia per chi non è tenuto a farlo.

Vediamo nel dettaglio come funziona:

Prima soglia – pubblicazione: 15 euro

La prima soglia è fissata a 15 €. Se l’importo da ricevere è inferiore a 15 € (ad esempio 10 €), sul portale GSE apparirà con lo stato "sottosoglia" e non verrà ancora pagato. L’importo sarà però accumulato con gli importi maturati nei mesi successivi, fino al raggiungimento della soglia minima.

Al raggiungimento dei 15 €, lo stato cambierà in:

• "In pagamento" (per chi non deve emettere fattura)

• "Da fatturare" (per chi deve emettere fattura)

Seconda soglia – erogazione: 5 euro

Una volta superata la prima soglia dei 15 €, il pagamento effettivo verrà erogato solo se l’importo netto da ricevere (detratti eventuali costi amministrativi o trattenute) è pari o superiore a 5 €.

Quindi, ipotizziamo che l'importo accumulato sia 20 € (sopra la prima soglia), ma i costi amministrativi ammontino a 16 €: la differenza dovuta sarebbe 4 €.

L'importo di 4 € è inferiore a 5 € e quindi non può essere pagato subito, ma sarà accumulato nei mesi successivi con altri importi maturati fino al superamento della soglia.

Se invece l'importo supera anche la seconda soglia dei 5 €, sarà liquidato.

Quali sono i tempi di pagamento?

• Per chi non deve emettere fattura: il pagamento sarà liquidato entro il mese successivo alla pubblicazione dell’importo.

• Per chi deve emettere fattura: il pagamento sarà liquidato entro il mese successivo all’emissione della fattura.

Se entro la fine dell’anno  non vengono mai superate entrambe le soglie minime, il GSE effettuerà comunque il pagamento in una finestra prevista nell’anno successivo.