É la Francia, la prima nazione europea ad entrare nel "Club dei Gigawatt", l'esclusivo raggruppamento di Paesi del mondo dotati di impianti solari di enormi dimensioni (con almeno 1 gigawatt di potenza in un solo sito, appunto), di cui fanno già parte India, Egitto e Qatar.
Il progetto porta il nome di Horizeo e la collaborazione tra due grosse aziende energetiche francesi: si tratta di una mega installazione multi-tecnologica che sarà realizzata nel comune di Saucats, nel dipartimento della Gironda, non lontano da Bordeaux.
In Europa è la prima volta che si vedono questi numeri relativamente al mondo del fotovoltaico: un parco della potenza di 1 gigawatt abbinato a batterie per l'accumulo energetico (una delle aziende partner dell'iniziativa ha già realizzato in Australia con Tesla il sistema di accumulo più grande del mondo) e a un elettrolizzatore per produrre idrogeno verde. L' investimento complessivo è pari ad 1 miliardo di euro. L'energia elettrica verde generata dal parco sarà utilizzata per la produzione di idrogeno e per alimentare il datacenter. Quel che resta sarà venduto sul mercato con contratti di fornitura e quindi senza ricorso agli incentivi pubblici.
Al momento, in Europa, il parco fotovoltaico più grande è Núñez de Balboa di Iberdrola, in Spagna, terminato un anno fa con l'installazione di un impianto da 500 megawatt. (I più curiosisi possono vederlo su Google Maps dall'alto ed è davvero impressionante, provare per credere: https://goo.gl/maps/smLuYdP95VetYVJfA).
La stessa azienda, al momento, sta costruendo un altro parco, ancora più grande, intitolato a Francisco Pizarro, che avrà una potenza di 590 megawatt.
Negli altri paesi europei troviamo impianti non così grandi, ma comunque notevoli: in Germania il più grande progetto solare è da 190 megawatt, in Gran Bretagna da 100 megawatt, in Italia da 103 megawatt. Quest'ultimo si trova in Puglia, vicino a Foggia ed è stato installato dalla società danese European Energy.
La tendenza, un po' in tutto il mondo, è quella di realizzare impianti solari sempre più grandi e potenti: si tratta di una vera e propria compensazione alla diminuzione degli incentivi per l'energia solare a livello internazionale. Se gli incentivi diminuiscono in generale, diventano sempre più cruciali l'autoconsumo e la vendita dell'energia prodotta. Inoltre, quando si realizza un impianto di grandi dimensioni si ottengono delle efficienze di scala che consentono di ottenere un costo per ogni kWh prodotto molto più basso rispetto a quanto si ottiene con impianti residenziali.
Non sei ancora iscritto su My Solar Family?
Entra a far parte della più grande
community gratuita
di proprietari di fotovoltaico in Italia.