La norma "extra profitti" di cui alla legge 25/2022, sintetizzando, prevede che l'energia ceduta in rete e non riutilizzata con lo scambio sul posto, venga retribuita con l'equo importo di circa 5,8 c€/Kwh.
Mi domando qual è il criterio per il quale tutti i produttori convenzionali (gas, carbone) percepiscono il Pun e le fonti rinnovabili un importo che ad oggi corrisponde a poco più di un decimo di tale cifra.
Tale norma mette in un angolo i produttori di energia rinnovabile invece di incentivare tale tecnologia.
Se qualcuno ha notizie riguardo a eventuali ricorsi che le associazioni di settore stanno tentando di attivare per bloccare questa ingiustizia, chiedo di rispondere a questa richiesta.
Buongiorno, non ne sono sicuro, però forse è solo per impianti sopra i 20kw, ho visto questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=Nw0kE0CH5W8
però mi sembra ancora tutto nebuloso
Produttività impianto
Ciao Fabio, hai pienamente ragione. Dopo lo spalmaincentivi anche l'extraprofitti, come se il caro energia dipendesse da noi produttori di energia dal sole. Nessuno forse si ricorda che nel 2020 e 2021 l'energia ce la pagarono 2 centesimi! Le società di cui faccio parte hanno deciso di procedere con un ricorso. Se mi contatti ti darò gli estremi del legale che ci segue. Roberto (r.marini@fastwebnet.it)