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Cessione dell'energia ai privati: cosa aspettarsi per il futuro

22 Novembre 2023
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Un tema che spesso torna in evidenza sul forum My Solar Family è quello relativo all'indipendenza energetica e alla possibilità di poter vendere direttamente l'energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico ai propri vicini. Di recente diversi iscritti si chiedevano, infatti, se nel 2024 sarebbe stato possibile cedere la propria energia ai privati. Approfittiamo dunque dell'interesse verso la questione, per spiegare in modo semplice come funziona il mercato elettrico e cosa possiamo aspettarci per il futuro.

Il mercato elettrico e la sua regolamentazione

Il mercato elettrico è considerato strategico per il funzionamento della società e in quanto tale è soggetto ad una regolamentazione precisa, atta a garantire un approvvigionamento stabile, equo e sostenibile dell'energia elettrica. La normativa che regola il mercato viene stabilita dall'ARERA, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza nei servizi di pubblica utilità e per tutelare gli interessi di utenti e consumatori.

Se parliamo di cessione dell'energia in rete, l'ARERA ha regolamentato finora due principali modalità di remunerazione, che i lettori del Magazine hanno imparato a conoscere: lo Scambio sul Posto e il Ritiro Dedicato. Entrambe le modalità vengono gestite dal GSE - il Gestore dei Servizi Energetici, che svolge l'incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica in conformità con gli indirizzi strategici e operativi definiti dal Ministero dello sviluppo economico e dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, sotto il controllo della Corte dei Conti. Qui si può vedere come funziona la governance del GSE

Le modalità di remunerazione per la cessione dell'energia prodotta dal fotovoltaico

Come abbiamo visto, al momento le due principali modalità di cessione dell'energia previste per i proprietari di  fotovoltaico sono lo Scambio sul Posto (SSP) e il Ritiro Dedicato (RID).

Nel caso dello Scambio sul Posto, il proprietario ottiene un rimborso di alcune componenti della tariffa dell'energia elettrica per la parte di energia non autoconsumata, ma scambia con la rete. Non a caso si parla di rimborso o di contributo: lo Scambio sul Posto, pur essendo remunerativo, non prevede una vendita dell'energia. 

Nel caso del Ritiro Dedicato abbiamo, invece, una modalità semplificata per la commercializzazione dell'energia elettrica prodotta e immessa in rete. In questo caso, a differenza dello Scambio sul Posto, avviene una vendita dell'energia. Non possiamo però parlare di cessione diretta nei confronti dei privati, perchè la commercializzazione avviene attraverso il GSE che "ritira" l'energia immessa in rete dall'impianto e conferisce un corrispettivo economico.

Con le premesse di cui sopra, non è possibile immaginare un futuro, quindi, in cui la cessione ai privati avvenga senza una regolamentazione e senza la presenza di un soggetto intermediario che opera in qualità di aggregatore all'interno del mercato dell'energia.

Anche in vista del superamento dello Scambio sul Posto, di cui si parla da diversi anni ma per cui non è ancora stabilita ufficialmente una data, sono in fase di sperimentazione nuove modalità di cessione dell'energia che permettano di innovare il mercato, mantenendo il giusto equilibrio tra domanda e offerta: parliamo delle Comunità Energetiche (CER) e di Gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente;

Parliamo di "sperimentazione" perchè si tratta di una fase embrionale di messa a terra dei primi progetti, in cui è fondamentale procedere gradualmente per valutare tutti gli aspetti tecnici ed economici che impattano sui partecipanti. 

Le nuove opportunità offerte dalle Comunità Energetiche e dai Gruppi di Autoconsumatori Collettivi

Le Comunità Energetiche (o CER) sono soggetti giuridici composti da imprese, pubbliche amministrazioni, enti, associazioni e cittadini privati che si organizzano per produrre e condividere localmente l'energia generata da fonti rinnovabili. Alle CER partecipano sia i produttori di energia (prosumer) che i consumatori e tutti i partecipanti possono godere dei vantaggi previsti dalla condivisione dell'energia.

I Gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sono invece gruppi composti da clienti finali e/o produttori titolari di punti di connessione ubicati nel medesimo edificio o condominio.

Per concludere si può assumere che le attuali iniziative dedicate alle Comunità Energetiche e all'Autoconsumo collettivo, sebbene ancora in fase embrionale, indicano indubbiamente una direzione verso una maggiore partecipazione dei privati, con benefici economici, sociali e ambientali per tutti.

Va sottolineato che sarà necessario individuare il soggetto aggregatore più vantaggioso a cui appoggiarsi, per poter accedere a queste nuove opportunità.

In ogni caso, la Comunità Energetica ad oggi rappresenta il modello che si più si avvicina allo scambio diretto di energia tra i privati. Non escludiamo che in futuro l'ARERA possa proporre degli ulteriori modelli virtuosi che promuovono il consumo nel luogo più prossimo al luogo di produzione

My Solar Family continua a lavorare per offrire ai propri iscritti (che ad oggi sono più di 250.000) un accompagnamento nel percorso di transizione energetica, favorendo scelte informate e consapevoli.

Per questo motivo, su questo argomento particolare, continueremo a tenervi aggiornati.

1 Commenti

Ritratto di Claudiobernardo71@gmail.com

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