In questa estate rovente caratterizzata da picchi termici maggiori di quelli registrati nel 2003, il climatizzatore è da considerarsi ora più che mai un elettrodomestico indispensabile!
Prima di parlare di tipologie e caratteristiche, facciamo un passo indietro per comprendere la differenza tra “condizionatore” e “climatizzatore”, termini spesso utilizzati come sinonimi, ma che in realtà identificano dispositivi con caratteristiche ben diverse che è necessario conoscere, soprattutto se si desidera installarli per migliorare il comfort abitativo della propria casa.
Il condizionatore per la casa è un dispositivo in grado di raffreddare l’aria attraverso un gas e metterla in circolo con una ventola a velocità regolabile.
Nasce proprio da qui la nota espressione "aria condizionata", fonte di immediato sollievo nel momento dell’accensione del dispositivo, ma anche di disagi per il drastico cambiamento di temperatura tra esterni e interni, e per la costante potenza assorbita, che rimane, nei modelli meno evoluti, al 100% dall’accensione fino allo spegnimento dell'impianto.
Tutto ciò costringe spesso a un'azione di accendi e spegni per evitare il freddo eccessivo nell'ambiente con un conseguente aumento dei consumi di energia!
E’ di fatto l’evoluzione del condizionatore: offre maggiori funzioni per climatizzare l’ambiente e mantenere una temperatura ideale una volta raggiunta.
Il climatizzatore grazie a preziosi sensori di monitoraggio e i filtri antiparticolati, consente di controllare la qualità dell'aria e di purificarla eliminando batteri e tutte le impurità presenti nell’aria.
In più permette di deumidificare l'ambiente il che consente di ottimizzare il risparmio energetico dell’apparecchio poiché, talvolta, attivare la funzione di deumidificazione può essere sufficiente per raggiungere un beneficio immediato.
Questi dispositivi possiedono anche sensori specifici che li arrestano nel momento in cui si raggiungono i parametri impostati.
Non da ultimo è fondamentale considerare che è disponibile anche la funzione riscaldamento.
Il climatizzatore è quindi uno strumento versatile ed un valido alleato sia per la stagione estiva che invernale.
Ora che abbiamo chiarito le differenze tra i due dispositivi, vediamo nello specifico le tipologie di climatizzatori e le loro caratteristiche.
Questa tipologia di dispositivo modula la potenza erogata dal motore in funzione della temperatura dell’ambiente che si intende raffreddare o riscaldare.
Ciò significa che una volta raggiunta la temperatura desiderata il motore riduce la sua potenza al minimo per mantenere costante i gradi raggiunti nell’ambiente, riducendo i consumi.
Possiamo quindi affermare che il climatizzatore inverter permette di ottenere un notevole risparmio energetico rispetto ai normali condizionatori e di ridurre i costi della bolletta.
In fine alcune tipologie possono usufruire delle detrazioni fiscali ed Ecobonus che incentivano l'efficientamento energetico.
Può essere utilizzato in qualsiasi stagione dell’anno, perché ha sia la funzione di raffrescamento che riscaldamento e aiuta a mantenere la salubrità dell’aria poiché deumidifica l’ambiente.
I prezzi dei climatizzatori a pompa di calore variano dai 150 euro a kW per un modello semplice di climatizzatore con inverter e split singolo ai 300 o 400 euro a kW per i modelli di più elevata qualità.
Anche questi dispositivi sono soggetti a detrazioni fiscali/Ecobonus che incentivano il risparmio energetico.
Il climatizzatore mono split è composto da una singola unità refrigerante, collegata a una sua specifica unità esterna, mentre il climatizzatore dual split raddoppia le unità di refrigerazione interne, pur utilizzando entrambe una singola unità esterna.
Spesso risulta più rumoroso rispetto a un mono split, questo a favore però di un consumo inferiore di energia elettrica e di un significativo apporto estetico, evitando che più unità esterne deturpino la superficie esterna di un immobile.
Per comprendere quale tipologia di dispositivo mono o dual split sia più adatto alle nostre esigenze è consigliabile affidarsi ad un serio professionista che sappia valutare e proporre il prodotto migliore.
Quale scegliere, climatizzatore o condizionatore?
Oggi rispetto al passato il prezzo delle due tecnologie sono quasi comparabili, a nostro parere il climatizzatore è da preferirsi in quanto si adatta più facilmente alle esigenze di temperatura umidità desiderata con particolare attenzione ai consumi.
Le aziende produttrici puntano sempre più sulla ricerca e l’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e migliorare le performance non trascurando l’estetica del prodotto.
Concludiamo l’articolo sottolineando l’importanza di conoscere le proprie esigenze al fine di valutare le diverse tecnologie disponibili ed affidarsi sempre ad un installatore professionista che sappia consigliare il dispositivo ideale.
I professionisti del settore infatti sono in grado non solo di riconoscere perfettamente un buon climatizzatore, ma anche di assicurarvi un’installazione a regola d’arte.
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