Continuiamo, con dati alla mano e casi pratici, a raccontare i reali vantaggi degli interventi di riqualificazione energetica previsti dal Superbonus 110% e quali conseguenze abbiano in termini di risparmio e qualità della vita per le famiglie che vivono nelle abitazioni in cui tali interventi vengono effettuati.
Dopo aver parlato del Cappotto Termico, oggi affronteremo il tema dell' integrazione tra impianto fotovoltaico e pompe di calore (di queste ultime vi avevamo già parlato in questo articolo), portando alla vostra attenzione il caso di un'abitazione a basse emissioni in Olanda.
L'operazione è stata realizzata da Panasonic, che ha voluto sperimentare l'integrazione tra impianto di riscaldamento a pompa di calore e pannelli fotovoltaici per alimentarlo in una residenza privata in Frisia, nel nord dell'Olanda.
I prodotti per realizzare questa soluzione integrata sono stati scelti dai proprietari dell'abitazione tra quelli della gamma Panasonic in grado di "comunicare" tra di loro, con l'obiettivo di riscaldare al meglio l’edificio da 140 mq (con un consumo annuo di gas compreso tra 1.800 e 2.200 metri cubi all'anno), riducendo le emissioni CO2 e raggiungendo la neutralità energetica grazie alla sostituzione integrale del gas e all’autoproduzione di energia.
L’impianto fotovoltaico da 7,8 kWp è stato realizzato con 24 pannelli solari Panasonic HIT KURO da 325 Wp che alimentano una pompa di calore Aquarea T-CAP, altamente efficiente ed ecocompatibile, adatta a temperature esterne particolarmente basse. Il dimensionamento dell’impianto è stato studiato sulla base del consumo energetico dell’abitazione, aspetto comunque fortemente variabile in base alle abitudini e al comportamento individuale: la necessità di riscaldamento durante il giorno dipende infatti dal numero di ore passate in casa dai componenti della famiglia. In questo caso, è stata fatta una scelta prudente, lasciando l’opzione di un ampiamento dell’impianto qualora la produzione fotovoltaica si riveli insufficiente ad alimentare l’impianto di riscaldamento.
La scelta di effettuare un intervento del genere va sicuramente effettuata insieme al tecnico di fiducia, in modo che la soluzione proposta sia quella maggiormente rispondente alle esigenze della famiglia che vive nell'abitazione. Considerata la possibilità di integrare il fotovoltaico con il riscaldamento è bene contattare un tecnico che abbia entrambe le competenze, ovvero sia quella elettrica che quella idraulica.
Un caso di questo tipo è compatibile con quello di una famiglia che intende richiedere il Superbonus 110% per migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione e offre una grande opportunità sia in termini di integrazione tra fotovoltaico ed elettrodomestici (ne abbiamo già parlato qui), sia di risparmio perchè permette di sfruttare il più possibile l'autoconsumo per riscaldare la casa. Oltre che essere, naturalmente, un buon passo avanti anche in termini di impatto ambientale.
Come da qualche tempo vi stiamo raccontando su questo blog, infatti, l'evoluzione tecnologica corre veloce e va in un'ottica di maggior integrazione tra la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e il relativo autoconsumo per l'utilizzo domestico, ma non solo. Possedere un impianto fotovoltaico (e/o installarne uno aggiuntivo con il Superbonus insieme ad uno degli interventi trinanti, come l'installazione di una pompa di calore, ad esempio) in un futuro non troppo lontano sarà ciò che renderà le persone protagoniste attive di una nuova rivoluzione nel mondo dell'energia, di cui vogliamo parlarvi sempre di più in questo 2021.
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