Per quanto tempo riesce a produrre in maniera efficiente un Impianto Fotovoltaico?
Quali sono gli interventi che permettono di ripristinare la sua produzione iniziale e ottimizzare gli incentivi previsti dal GSE?
In che modo Revamping e Repowering contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di efficienza e produzione energia rinnovabile sul PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima)?
Di seguito facciamo un quadro di quello che oggi è il peso degli interventi di Revamping e Repowering sul settore dell’energia solare in Italia.
L’Italia è in prima linea per il settore del fotovoltaico, sono più di 860 mila gli impianti installati oggi in tutto il paese.
Sono sempre di più le persone che adottano questa soluzione per la produzione di energia pulita e rinnovabile, che porta anche dei notevoli vantaggi economici, ma molte di esse sottovalutano la perdita di produttività nel tempo.
I sistemi di produzione di energia solare sono soggetti a deteriorabilità a causa di fattori “esterni”, come fattori ambientali e di posizionamento oppure fattori “interni”, come le componenti stesse dell’impianto.
Il ciclo di vita medio di un fotovoltaico è di 20 anni, mentre di alcune sue componenti, come l’inverter, anche meno (circa 10 anni).
Se viene effettuata, però, un’adeguata manutenzione è possibile preservare la produttività dell’impianto anche fino a 25/30 anni.
Con il Revamping e Repowering è possibile riportare al massimo la produttività dell’impianto o anche aumentarla.
Sono interventi di rifacimento e ampliamento dell'impiano fotovoltaico che hanno l'obiettivo di preservare o addirittura migliorare la produzione del fotovoltaico nel tempo e permettere così al proprietario di continuare a sfruttare il proprio impianto e di guadagnare con l'energia prodotta e gli incentivi.
Il Revamping è un intervento di efficientamento di ciò che c’è.
In poche parole consiste nel sostituire i componenti difettosi dell’impianto per ripristinare la potenza iniziale e ottimizzare la produzione.
Ipotizziamo per esempio una riduzione di produttività a seguito di un problema sui moduli.
Che fare?
Si può procede con un'analisi della perdita in termini di energia e, qualora necessario, con la mappatura dei moduli poco performanti.
Questo permette di fare una stima delle spese e dei benefici in termini di redditività per la sostituzione dei moduli deteriorati.
Nel caso in cui l'intervento di Revamping porti ad un aumento complessivo della potenza dell'impianto, ricordiamo che il GSE, al fine del mantenimento degli incentivi, tollera massimo il 5% in più per impianti sotto i 20kW di potenza e l'1% in più per impianti sopra i 20 kW di potenza.
Può capitare che con il passare del tempo sia necessario aumentare la potenza del proprio Fotovoltaico.
In questo caso potrebbe essere necessario l’intervento di Repowering, ossia un aumento della potenza nominale dell’impianto attraverso l’aggiunta o la sostituzione dei componenti dell’impianto.
Ripristinare la produzione ottimale dell'impianto porta a massimizzare gli incentivi che si ricevono dal GSE: poiché l'incentivo del conto energia viene pagato per ogni kWh di energia prodotto, ripristinare e ottimizzare la produttività significa produrre più kWh ed incassare più incentivi.
In questo senso è possibile calcolare il ritorno dell'investimento nell'intervento di Revamping dell'impianto: da un lato si calcolano i maggiori ricavi generati dalla maggiore produttività e dall'altra i costi dell'intervento.
Considerando che oggi il costo delle componenti del fotovoltaico è molto più basso che in passato, molto spesso questo genere di interventi risulta conveniente.
Per far sì che l’Italia raggiunga gli obiettivi del PNIEC fissati al 2030, ossia coprire il 55,4% dei consumi finali elettrici lordi con rinnovabili, è necessario definire e regolamentare gli interventi di Revamping e Repowering.
Per completezza riportiamo una parte tratta dal PNIEC, pubblicato a Gennaio dal Ministero dello Sviluppo Economico in ottemperanza al Quadro sul Clima e l’Energia 2030 dell’EU, in cui si dice:
“Le misure specifiche (di natura non economica) per Revamping e Repowering di impianti esistenti previste dal Pniec, che dovranno essere supportate quanto prima da provvedimenti normativi specifici, includono:
Sul PNIEC come è evidente, si sottolinea quanto sia importante non solo stimolare le nuove installazioni ma anche preservare quelle esistenti tramite la promozione di interventi di Revamping e Repowering, per il raggiungimento del target al 2030.
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