Anch' io ho da poco acquistato un'auto elettrica.Per la precisione la Dacia Spring che mi ha deluso per la scarsa autonomia.In questo periodo invernale ,anche se nella mia zona prov.Treviso non siamo ancora andati sotto zero non riesco a caricare più di 170 Km al 100%. Comunque considerando che sono un pensionato ottantenne riesco a gestire molto bene il fabbisogno delle necessità della famiglia e della ricarica considerando il mio impianto da 6.8 Kw e una batteria di accumulo di 11 KW mi consente di utilizzare l'energia da me prodotta, senza usare se non in minima parte quella fornitami dal mio fornitore.Tengo a precisare che oramai i nostri spostamenti sono limitati a visite mediche ,spesa,e cimitero.Mi sono dilungato,ma in risposta alla domanda rispondo,io carico la vettura nelle giornate di piena insolazione(anche se in questo periodo supero a malapena 3 3.5 KW) dalle ore 11 alle ore 14 appena l'autonomia scende sotto i 100 KM. Saluti
Submitted by Bellinzani on Dom, 24/12/2023 - 17:16
La risposta è semplice: se hai col Fornitore di energia elettrica un contratto di tipo FLAT (stessa tariffa per tutte le ore del giorno) puoi ricaricare l'auto in qualsiasi momento, basta fare attenzione a non superare la potenza massima del tuo contatore (se faccio andare contemporaneamente forno + piastra elettrica cucina + lavatrice + auto probabilmente supero la potenza massima di Kwh del contatore e quindi è probabile che lo stesso scatti interrompendo l'alimentazione).
Se invece hai un contratto flessibile dove la tariffa cambia a seconda della fascia oraria (F1 F2 F3), allora conviene ricaricarla nella fascia oraria che costa meno e che solitamente è dalle 23 alle 07.
L'unico obiettivo dev'essere quello di evitare di assorbire energia dalla rete (perché quella che assorbi la paghi più di quella che immetti).
Quindi dipende se hai o meno un accumulo.
Se hai l'accumulo, probabilmente durante il giorno hai produzione solare che ti carica l'accumulo che ti serve per la notte. A questo punto, il momento ideale sarebbe quando le batterie arrivano al 100%, dopodiché l'impianto inizierebbe a vendere alla rete, ed è qui che devi usare tu l'energia accumulandola nell'auto anziché venderla. In sostanza, dovresti usare l'auto come un'estensione della batteria di casa.
Se non hai l'accumulo, dovresti tararti per usare l'eccesso di potenza dell'impianto rispetto ai consumi di casa, per immetterla nell'auto anziché cederla. Ma siccome le wallbox hanno una potenza in genere molto elevata rispetto alla potenza che venderesti, la cosa migliore è impostare la wallbox o l'automobile ad assorbire con meno potenza, in modo da assorbire (casa+auto) con potenza simile a quella prodotta.
L'ultimo caso è quello in cui il tuo impianto avesse una potenza di picco molto superiore a quella del contatore (ad esempio io ho 9.5kWp di pannelli e 6kW di contatore). In questo caso, nei periodi estivi quando la potenza supera i 6kW ed ho le batterie piene, tutta la potenza prodotta non potrebbe essere ceduta completamente, e l'inverter si auto-abbasserebbe a 6kW, per cui l'obiettivo dovrebbe essere quello di caricare l'auto PRIMA che si carichino le batterie. In questo scenario a me capita di avere (ad esempio) 5kW-CA verso l'auto, 1kW-CA verso casa, e 3kW-CC verso le batterie, e questa è la configurazione che in assoluto ti massimizza il beneficio.
Submitted by Alberto228 on Mar, 02/01/2024 - 14:58
Caricare l'accumulo per poi ricaricare un altro accumulo è svantaggioso perché si perde energia
A quel punto prendila diretta dal ftv senza il passaggio intermedio all'accumulo di casa
Per un uso non intensivo dell'auto dovrebbe bastare (in pratica precedenza all'accumulo e poi all'auto , oppure tolto l'autoconsumo il restante 50 e 50)
Cmq quando ricaricare dipende anche da come viene usato l'impianto e da quando ti serve l'auto e per quanto
Facci sapere se poi conviene... al momento non mi risulta ci siano vantaggi né per l'auto n'è per l'accumulo
Submitted by Alberto314 on Mer, 28/02/2024 - 14:45
Alberto ciao.
Grazie per la tua risposta.
Sto valutando, ma con la prima bolletta che ho ricevuto posso dire che conviene assai.
Uso l'auto prevalentemente per giri brevi, in città anche per distanze di una ventina di km fuori città.
Al momento spendo circa il 65/70 % tra carburante e energia rispetto a quanto spendevo con l'auto a solo motore termico. Adesso ho una plug in. Ho cmq aumentato la potenza di casa da 3 a 4.5 kw.Grazie e buona giornata.
Submitted by Maurizio Vecchione on Mar, 26/03/2024 - 08:16
Produttività impianto
Anch' io ho da poco acquistato un'auto elettrica.Per la precisione la Dacia Spring che mi ha deluso per la scarsa autonomia.In questo periodo invernale ,anche se nella mia zona prov.Treviso non siamo ancora andati sotto zero non riesco a caricare più di 170 Km al 100%. Comunque considerando che sono un pensionato ottantenne riesco a gestire molto bene il fabbisogno delle necessità della famiglia e della ricarica considerando il mio impianto da 6.8 Kw e una batteria di accumulo di 11 KW mi consente di utilizzare l'energia da me prodotta, senza usare se non in minima parte quella fornitami dal mio fornitore.Tengo a precisare che oramai i nostri spostamenti sono limitati a visite mediche ,spesa,e cimitero.Mi sono dilungato,ma in risposta alla domanda rispondo,io carico la vettura nelle giornate di piena insolazione(anche se in questo periodo supero a malapena 3 3.5 KW) dalle ore 11 alle ore 14 appena l'autonomia scende sotto i 100 KM. Saluti
Produttività impianto
Io la ricarico di notte mentre dormo cosi la mattina la trovo bella piena di energia
Produttività impianto
La risposta è semplice: se hai col Fornitore di energia elettrica un contratto di tipo FLAT (stessa tariffa per tutte le ore del giorno) puoi ricaricare l'auto in qualsiasi momento, basta fare attenzione a non superare la potenza massima del tuo contatore (se faccio andare contemporaneamente forno + piastra elettrica cucina + lavatrice + auto probabilmente supero la potenza massima di Kwh del contatore e quindi è probabile che lo stesso scatti interrompendo l'alimentazione).
Se invece hai un contratto flessibile dove la tariffa cambia a seconda della fascia oraria (F1 F2 F3), allora conviene ricaricarla nella fascia oraria che costa meno e che solitamente è dalle 23 alle 07.
L'unico obiettivo dev'essere quello di evitare di assorbire energia dalla rete (perché quella che assorbi la paghi più di quella che immetti).
Quindi dipende se hai o meno un accumulo.
Se hai l'accumulo, probabilmente durante il giorno hai produzione solare che ti carica l'accumulo che ti serve per la notte. A questo punto, il momento ideale sarebbe quando le batterie arrivano al 100%, dopodiché l'impianto inizierebbe a vendere alla rete, ed è qui che devi usare tu l'energia accumulandola nell'auto anziché venderla. In sostanza, dovresti usare l'auto come un'estensione della batteria di casa.
Se non hai l'accumulo, dovresti tararti per usare l'eccesso di potenza dell'impianto rispetto ai consumi di casa, per immetterla nell'auto anziché cederla. Ma siccome le wallbox hanno una potenza in genere molto elevata rispetto alla potenza che venderesti, la cosa migliore è impostare la wallbox o l'automobile ad assorbire con meno potenza, in modo da assorbire (casa+auto) con potenza simile a quella prodotta.
L'ultimo caso è quello in cui il tuo impianto avesse una potenza di picco molto superiore a quella del contatore (ad esempio io ho 9.5kWp di pannelli e 6kW di contatore). In questo caso, nei periodi estivi quando la potenza supera i 6kW ed ho le batterie piene, tutta la potenza prodotta non potrebbe essere ceduta completamente, e l'inverter si auto-abbasserebbe a 6kW, per cui l'obiettivo dovrebbe essere quello di caricare l'auto PRIMA che si carichino le batterie. In questo scenario a me capita di avere (ad esempio) 5kW-CA verso l'auto, 1kW-CA verso casa, e 3kW-CC verso le batterie, e questa è la configurazione che in assoluto ti massimizza il beneficio.
Produttività impianto
In effetti è quanto mi è stato riferito dal call center del fornitore. Ho una tariffa fissa ed è indifferente l'orario di carica. Grazie
Produttività impianto
Grazie
Caricare l'accumulo per poi ricaricare un altro accumulo è svantaggioso perché si perde energia
A quel punto prendila diretta dal ftv senza il passaggio intermedio all'accumulo di casa
Per un uso non intensivo dell'auto dovrebbe bastare (in pratica precedenza all'accumulo e poi all'auto , oppure tolto l'autoconsumo il restante 50 e 50)
Cmq quando ricaricare dipende anche da come viene usato l'impianto e da quando ti serve l'auto e per quanto
Facci sapere se poi conviene... al momento non mi risulta ci siano vantaggi né per l'auto n'è per l'accumulo
Produttività impianto
Alberto ciao.
Grazie per la tua risposta.
Sto valutando, ma con la prima bolletta che ho ricevuto posso dire che conviene assai.
Uso l'auto prevalentemente per giri brevi, in città anche per distanze di una ventina di km fuori città.
Al momento spendo circa il 65/70 % tra carburante e energia rispetto a quanto spendevo con l'auto a solo motore termico. Adesso ho una plug in. Ho cmq aumentato la potenza di casa da 3 a 4.5 kw.Grazie e buona giornata.